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Wang Inc.

A giudicare da certi spot pubblicitari si direbbe che produrre musica a casa propria sia una cosa ormai alla portata di tutti. In realtà sono poche le persone che riescono ad ottenere una certa visibilità con le loro produzioni. Uno dei pochi interpreti regionali che è riuscito a sfondare è il roveretano Agostino Carollo che si cela dietro alla sigla X-Treme. La sua “Love Song” l’anno scorso è approdata ai vertici delle classifiche dance di mezzo mondo. Diverso il discorso per il bolzanino Bartolomeo Sailer, da anni impegnato in un discorso di ricerca musicale. Bartolomeo ha mosso i primi passi come dj a Radio Tandem, esperienza che gli fornisce il background necessario per cominciare a produrre musica da solo. A Bologna, dove vive dal 1991, ha cominciato a sperimentare collegando diversi campionatori e sintetizzatori al computer. Oggi grazie a questa sua passione riesce a (soprav)vivere. Insieme all’amico Enzo Casucci produce musiche per sigle televisive, mentre sotto la sigla Wang Inc. è riuscito ad entusiasmare i tedeschi Mouse On Mars, tra gli interpreti più quotati dell’avanguardia elettronica, che nel settembre scorso hanno pubblicato un disco 12 pollici per la propria etichetta Sonig. “Nel futuro immediato ci sono due compilation e una ristampa dell 12" in duecento copie limitate. Le compilation sono una della Sonig con MoM, Litops, Oval, FX Randomiz, Vert... l' altra è italiana prodotta dal Mixtofonico Lab e altre case di produzione italiane, in scaletta appaiono: Hawazz, Madaski, Sience Force, Cupo Beat Enterprise e oltre al sottoscritto altre due produzioni Wang Zang: Beat Actione e Dj Skuamo. La wang Zang siamo io ed Enzo Casucci: è ancora solo una sigla ma speriamo diventi presto una realtà produttiva a tutti gli effetti.” La settimana scorsa hai suonato a Catania... “Sono stato invitato dal festival MAPPE : è un festival grosso che dura tutta l'estate. L'atmosfera e stata molto bella soprattutto grazie all'ospitalità siciliana. Io ho sounato difronte a 800 persone con un caloroso applauso alla fine, dopo di me c'erano i Mouse on Mars e i Trans AM da Waschinton DC.” (tam)