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Skanners

Presentiamo quest’oggi una delle band più autorevoli della nostra regione. Si tratta dei bolzanini Skanners, tra i migliori interpreti -a livello nazionale- della musica heavy metal, che a tutt’oggi hanno quattro produzioni al proprio attivo: “Dirty Armada” (1986), “Pictures of War” (1988), “The Magic Square” (1995) e “Live!” (1998). Numerose sono anche le compilation internazionali alle quali partecipano con qualche brano. Il successo degli esordi fa sì che l’etichetta major CGD decida di puntare sulla formazione bolzanina, che in pochi anni riesce a farsi un nome in tutta Italia, grazie soprattutto ai concerti suonati di supporto alle stelle incontrastate del rock più duro: nel 1986 suonano a Bologna prima di Motorhead e Twisted Sister, l’anno successivo a Milano di supporto ai Manowar. Lo stesso anno partecipano al “Monsters of rock” (a Milano ed a Reggio Emilia) insieme ai Dio ed ai Helloween. Di lì a poco, gli Skanners si trovano a confrontarsi con le ferree regole del mercato discografico: la CGD, non soddisfatta delle vendite degli Skanners, scarica il gruppo bolzanino. E’ così che tra “Pictures of War” e la pubblicazione dell’album “The Magic Square”, passano ben sette anni. Sette anni nei quali il mercato della musica heavy metal ha subito una flessione. Ma il gruppo non “molla” e continua convinto per la propria strada. Nel 1995 gli Skanners rappresentano l’heavy metal italiano agli “Europop Days” di Friburgo, manifestazione trasmessa in differita in tutta italia da Videomusic. Nell’86 affiancano gli Extrema, un’altra storica band nostrana, in una serie di concerti a Brescia, Bergamo e Caldonazzo. Ma è nel 1996 che il gruppo, formato da Claudio Pisoni (voce), Fabio Tenca (chitarra), Dino Lucchi (basso) e Jack Alemanno (batteria), riesce a coronare il sogno di una vita: suonare come “special guest” di supporto ai Deep Purple nel corso della loro tourné italiana. Le entusiastiche recensioni ottenute per “Live!”, l’ultimo album registrato al Carambolage di Bolzano, confermano che gli Skanners nei 16 anni di carriera sono riusciti a mantenere costantemente alto il verbo dell’heavy metal. (tam)