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Musica colta: OTeM e Bolzano Brass Quintet

Da mesi in questa rubrica trovano spazio prevalentemente gruppi ispirati al rock. Quest’oggi presenteremo due tra le più apprezzate formazioni locali di musica colta. Gli OTeM sono composti da Hans Tutzer (sassofono soprano), Praful Mitterstrainer (violino) e da Dietrich Oberdörfler (organo e canto). I tre musicisti provengono da ambiti musicali differenti, motivo per cui nella loro musica si trovano riferimenti al jazz, alla musica classica contemporanea, alla musica sacrale medievale, ma anche al minimalismo. Per l’ascoltatore più a suo agio nell’ambito rock, un riferimento prossimo agli OTeM potrebbero essere i Dead Can Dance (storica formazione dell’etichetta britannica 4AD) di “Spleen and Ideal”, album dal suono etereo e mistico pubblicato nel 1985. L’anno scorso gli OTeM hanno realizzato un cd (dallo stesso titolo) realizzato dall’etichetta austriaca Shamrock Records, cd da pochi giorni ristampato per la seconda volta.
Discorso simile per il Bolzano Brass Quintet, formazione di ottoni conosciuta soprattutto per la versatilità dei musicisti e per le indimenticabili esibizioni dal vivo. La formazione, che quest’anno ha festeggiato i dieci anni di attività, è composta da Toni Pichler (basso tuba), Stefan Mahlknecht (trombone), Norbert Fink (corno), Reinhard Mitterer ed Anton Ludwig Wilhalm (entrambi tromba). Diversissime le loro carriere musicali (ognuno ha studiato musica in una differente città: Vienna, Innsbruck, Stoccarda, Detmold e Bolzano) e le orchestre e gli ensembles in cui hanno militato (Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Orchestra Sinfonica di Innsbruck, Orchestra Gustav Mahler, solo per citarne alcune). Oltre alle numerosissime esibizioni in occasione di concerti in chiese e castelli, nonchè di serate da musica da camera, il Bolzano Brass Quintet può vantare numerose registrazioni radiofoniche e televisive (RAI, ZDF, ORF, BR) ed alcune incisioni discografiche. Chi si trovasse a “navigare” sul loro sito internet (www.bozenbrassquintet.purespace.de) potrà aprofittarne per ascoltare alcune loro composizioni (in formato audio/mpeg). (tam)