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Fabio Cecconi , un “americano” in patria

Abbiamo incontrato Fabio Cecconi e Simone Humpeler mercoledì scorso negli studi di Radio Tandem Popolare Network, dove sono stati ospiti del magazine musicale e cinematografico Mondo Tandem. Nel corso del concerto unplugged i Louisiana Meetpoint -questo il nome con il quale i due si presentano al pubblico- hanno eseguito alcuni brani “adottati” nel corso di una recente visita negli Stati Uniti. Fabio Cecconi , anno 1969, suona la chitarra da quando aveva 6 anni. A 15 anni suona il liscio con gli Antares. Fino ai 18 anni milita nella Max Turchi Band, una formazione che proponeva cover rock. Successivamente forma insieme a Marco Delladio la Hand Band, ma è a 22 anni che Fabio decide di approfondire i suoi studi sul blues e sul ragtime: “si tratta della prima musica dotta dei neri d’America” ci spiega. “Il blues veniva tramandato verbalmente, mentre il ragtime veniva scritto come musica per pianoforte, grazie all’opera di Scott Joplin. Intorno agli anni ‘60 alcuni musicisti, come Stefan Grossmann e Ton van Bergejek hanno riarrangiato la musica per pianoforte, in modo da poter essere suonata con la chitarra”. Chiacchierando con Fabio ci si rende subito conto che egli è letteralmente innamorato della musica americana (anche sudamericana), passione maturata anche grazie all’influenza dell’amico e maestro Enrico “Mad Dog” Micheletti, a tutt’oggi uno dei migliori bluesmen italiani. Negli Stati Uniti ci è andato soprattutto per mettersi alla prova, per avere un riscontro vero, di come potesse essere accolta la sua musica nella patria del rock. “Ho suonato anche in locali di tradizione come i Kingstone Mines ed il B.L.U.E.S. di Chicago, ho suonato con autentici miti come Charlie Love e Karl Weathersby. E poi ho incontrato Simone”. Simone Humpeler, cantante (e che voce!) e chitarrista austriaca 22enne, conosciuta quattro mesi fa in America, con la quale questo inverno suonerà in Austria. Dopo il concerto acustico di ieri sera al Bar Internazionale a Bolzano, Fabio suonerà con Simone il 25 novembre al pub Polo John Marti (ex Erica) di via 3 Santi ed il 28 a Merano al Circolo Culturale Est Ovest. Per un concerto “elettrico”dovremo aspettare il 1° dicembre, quando Fabio si esibirà con Mauro Cabassa (basso) e Sandro Giudici (batt) al Pub Kilowatt. (tam)