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All’inizio degli anni ’90, l’editore de “Il Mattino dell’Alto Adige” decise di fondare un quotidiano in lingua tedesca, da distribuire insieme al quotidiano italiano. Nacque una piccola ma agguerrita redazione costruita intorno al grafico Dominikus Andergassen (per gli amici solo Kus), l'anima di "Extra": 4 pagine, che avrebbero dovuto raddoppiare entro breve. Le solite promesse… In realtà la redazione del Mattino vide Extra con molta diffidenza, anziché considerarlo una opportunità, in grado di posizionare meglio il quotidiano, in una realtà in cui "Dolomiten" ed "Alto Adige" (i due maggiori quotidiani) si spartivano etnicamente il mercato. Fu così che Extra chiuse nel 1993. Beh, cominciai lì, come collaboratore esterno. Avevo uno spazio prevalentemente mio. La rubrica si chiamava Extratöne ed era una finestra sulla scena musicale di quel periodo. Coordinava la redazione Norbert Dall’Ò, uno capace di correggerti in rosso un articolone da 6000 e più battute (non uno scherzo per un ragazzo alle prime armi) e di fartelo riscrivere ex novo, dopo essersi preso il tempo di indicarti dove avevi sbagliato. Come dire, una scuola (a distanza di anni mi sento di ringraziarlo per tutti gli insegnamenti).
Nel 2003 ha chiuso anche il Mattino. Questo è il link all’articolo (in tedesco) di Norbert sul settimanale in lingua tedesca FF in cui riassume la storia del quotidiano (con riferimento anche ad Extra).