Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Che bei suoni – l’ultimo album di walking mountains spacca!!!

Prodotto in stile DIY, grazie al crowd funding tipico del web 2.0, Walking Mountains (aka Bartolomeo Sailer) sorprende. Anzi MI soprprende. Avevo aderito al crowd funding più per amicizia che per convinzione artistica (scusa Bart). Da qualche ora l’album è ascoltabile per intero sul suo sito internet (clicca QUI). In teoria potrebbe anche bastare così, lo ascolti online e pace. E invece no: il sound è fantastico nelle cuffiette del pc. Vedo che il mastering è stato affidato a Mauro Andreolli, da molti anni uno di quei professionisti in grado di trasformare un buon album in un album “che spacca!”, il quale rimanda i complimenti all’artista: “Bart ha fatto un gran lavoro, io mi sono occupato della parte di mastering e quindi ho un merito piuttosto parziale riguardo al risultato raggiunto… posso comunque confermarti che i recenti sviluppi relativi ai modi di fruizione della musica hanno a poco a poco modificato i miei criteri di mastering proprio per adeguarli alle attuali esigenze di ascolto tramite web. Devo dire che le differenze qualitative di un master mirato a questo tipo di impiego rispetto ad uno standard tipo compact disc diffuso via internet (specie se con compressione dati) sono davvero percepibili”.
Ascoltare per credere. Un sound acido, che rimanda alla storia del rock dagli anni 60 in poi, molta psichedelia, ma anche sonorità che mi ricordano molto le sperimentazioni rock di metà anni 80.
La cosa particolare è che sei pronto a scommettere che dietro c’è un signor gruppo invece “è tutto fatto dentro al computer, a parte le voci e il basso di holding back e qualche synth che non potevo suonare che a mano. Ma il resto è tutta purezza virtuale. Un gran lavoro di programmazione, qualche astuzia e ottimi suoni ” (Bart Sailer).

Insomma io, che non compro supporti fonografici da anni, questo cd lo voglio!!! in questo senso mi trovo in linea con l’artista  (dal suo profilo facebook): Ascolti, ti piace, lo ordini, te lo spedisco, lo riascolti sul grande stereo di papà e ti piace ancor di più. Walking Mountains prezzi giusti per musica buona.
Costo 10 Euro. A questo punto si potrebbe aprire una discussione sul valore della musica oggi, di giusto prezzo, di politiche di distribuzione, ecc. (meditate gente, meditate…)

kiasma.it il sito personale di Till Mola