Entro brevemente nel merito della citazione per danni da parte di Mediaset nei confronti di Youtube. La materia è notoriamente molto complessa e non intendo entrare troppo nello specifico. Mi limito a segnalare un interessante post di Ernesto Assante che, più che dare risposte, solleva interrogativi e si mette dalla parte degli utenti finali.
Frasi attribuite a Mediaset come alla luce dei contatti rilevati e vista la quantità dei documenti presenti illecitamente sul sito, è possibile stabilire che le tre reti televisive italiane del Gruppo abbiano perduto ben 315.672 giornate di visione da parte dei telespettatori, purtroppo ricordano i ragionamenti delle major nei confronti delle reti peer to peer secondo cui – e qui forzo volutamente il concetto – ogni download avrebbe corrisposto ad un mancato guadagno da parte dei discografici. Su questi concetti/ragionamenti è stato scritto molto, ma la discussione pratica non va mai avanti perché in mezzo ci sta sempre la – legittima – tutela del diritto d’autore. Che poi io possa recare un danno a Mediaset se vado a vedermi uno stralcio di trasmissione su youtube – peraltro caricato da un privato – è tutto da dimostrare.