Protagonisti della living library, della biblioteca vivente, sono cittadini volontari di provenienza straniera. Sono loro i libri, solo che non leggeranno, lasceranno fluire i propri ricordi, le tradizioni e gli eventi culturali dei loro paesi. Gli utenti solop liberi di dialogare con i libri viventi.
L’iniziativa è in corso da questa mattina, lo sapevo. Il motivo di questo post è dato dall’entusiasmo della mia mamma per questa iniziativa, che non intende perdersi, peraltro organizzato dal Centro Multilingue di via Cappuccini (ingresso dal Centro Trevi) a Bolzano, quindi da un servizio della ripartizione per cui lavoro.
Che dire di più?! da provare! clicca qui per maggiori informazioni (disponibile anche il programma in pdf)