Dopo il ko rimediato in motocross, Stefan Lantschner, il bmx rider “pro” di Collepietra si è ripreso e rincorre la sua forma migliore. Stefan ha recentemente attirato su di sè le attenzioni di Believers, la trasmissione di DeejayTv dedicata alla scena degli action sport in Italia. In primo piano non tanto le acrobazie sue, ma tutta la scena locale. Bel lavoro! anche di promozione!
Tag: bmx
tutto facile (almeno sembra)
Nel giro di pochi giorni, altro post dedicato a Stefan Lantschner (qui quello dei giorni scorsi), questa volta in compagnia di Simone Barraco. La cosa particolare di quest’ultimo video – fresco fresco di pubblicazione – è che tutti i trick sembrano un gioco da ragazzi. Dopo averlo rivisto qualche volta, mi sono reso conto di quel che mi affascina dello stile di Lantschner. Non solo lo stile morbido, ma soprattutto la voglia di velocità – ed in questo senso ritengo che il suo essersi dato al motocross (classe MX2) abbia giovato molto al suo stile – finalizzata all’esecuzione di figure per le quali è un elemento fondamentale. Mi piace!
ps. mi chiedo se le location – in questo caso Barcellona – sponsorizzano anche questi video. Sarà anche vero che chi pratica certe discipline fuori dagli skatepark disturbi, ma è fuori dubbio che i video che girano sul web siano una promozione non indifferente anche per i luoghi…
Nuovo video su Stefan Lantschner
Stefan Lantschner, talentuoso bmx biker di Collepietra, è in rete con un nuovo video. Come già avvenuto in precedenza, un video molto smooth (morbido), come smooth è lo stile di Stefan, che ha il talento di far sembrare semplici le cose difficili. Gran bel lavoro il video, in linea con quelli precedenti a firma di Alberto Accettulli soprattutto per l’anima del video (ma potrei sbagliare). Ritengo che questo sia uno dei video ideali per questa Home di Edward Sharpeand the Magnetic Zeros (poi non stiamo ad analizzare se il testo c’entra con il nuovo video – dettagli 😉 )
P.S. (19 aprile) Il video è tratto da un video di quasi 30 minuti della Flybikes, di cui Stefan è testimonial. Il regista e cameraman è Lee Turner.