Domenica e lunedì si vota. Sul fronte politico locale ho apprezzato molto lo schieramento a favore del si da parte dell’assessore provinciale Laimer prima e, cosa di qualche giorno fa, di tutta la Giunta della Provincia di Bolzano. Mi piace l’idea che il quorum venga percepito come raggiungibile, nonstante il quasi totale blackout televisivo.
Gli appelli più appassionati per il voto si trovano in rete, soprattutto sui social network. Qualche settimana fa Gemma Bertagnolli sulla sua pagina Facebook ha pubblicato il suo appassionato pensiero a riguardo. Dopo aver ricevuto la sua autorizzazione, lo ripropongo integralmente qui. Naturalmente se siete utenti FB, questo è il link!
In treno, per i miei quattro sì
Oggi, un treno da Brema a Basel. Faccio pratica, tra un mese ho prenotato un viaggio di 9 ore… il treno è silenzioso e spazioso. Molti servizi a bordo: vagoni protetti e chiamati “Ruhebereich” zone di riposo, dove si è invitati a rispettare la quiete propria e degli altri. Ma anche negli scompartimenti normali la gente parla rispettosamente senza urlare e la macchina è silenziosa e pulita. I sedili sono spaziosi,benché non nuovissimi. Le toilette funzionanti e pulite. Un ristorante con i cibi freschi oltre a quelli confezionati. Molto personale a bordo che controlla con gentilezza i biglietti e dà volentieri informazioni ai clienti. Il carrello delle bevande che passa con regolarità , e dopo un po’ altro personale passa a ritirare le stoviglie usate.
Si ha l’impressione che su questo treno operi molta gente, rendendo la propria vita dignitosa grazie ad uno stipendio, ed il lavoro gradevole grazie ad un’approccio amichevole e supportivo con chi usa il treno.
il servizio è efficiente, il viaggio piacevole.
Il costo del biglietto è adeguato, ma prenotando in tempo on-line ci sono tariffe convenienti ed offerte speciali ancor più economiche.
Ecco quello che io considero non solo un servizio, ma un vero e proprio sistema funzionante.
Guardo fuori dalla finestra.. c’e’ un prato e dei cavalli che corrono, ho visto in fretta le criniere che ondeggiavano… ho pensato che mi piacerebbe correre su un prato… l’ultima volta che ho corso a perdifiato è finita che ho perso un treno… ero a Bologna ed il binario est l’hanno piazzato praticamente in un’altra città…nessun ritardo, solo orari pianificati capziosamente… ma che belli questi prati…che bello essere cavalli, qui…
Il 12 giugno ho prenotato un lungo viaggio, 9 ore,da Halle a Bolzano, per poter essere a casa in tempo PER PARTECIPARE AL REFERENDUM.
Verrebbe da pensare: 9 ore di treno, un incubo… invece comincio a coccolare l’idea… sarà gratificante, una sorta di ricompensa per aver deciso di sforzarmi per non buttare l’occasione di un voto!!! Seduta in questo treno mi appare evidente che un sistema funziona dove esiste una volontà condivisa di perseguire il bene del maggior numero di persone….per questo val la pena di impegnarsi….
Andare a votare è un diritto. I diritti proteggono le conquiste sociali , vanno difesi, amati, sostenuti. Non buttiamo l’occasione di dimostrarlo. Andiamo a votare. A costo di intraprendere un viaggio… poi si scopre che non è affatto male….
Io sono felice di poter votare perché credo che l’acqua , l’energia pulita, la giustizia valgano enormemente di più dei profitti che qualcuno potrbbe ricavare dal loro sfruttamento. E saranno 4 SI!