Dopo giorni di smanettamenti ho capito che non sarebbe stato possibile attivare un servizio di podcast su piattaforma windows (impossibile infatti modificare i diritti sulle cartelle, almeno sul server del mio provider). Sono quindi passato a hosting Linux (motivo per cui il sito è stato offline per due giorni).
Ieri notte ho ottimizzato il nuovo podcast, destinato a chi fa radio. Ok, devo ancora mettere a posto un paio di cosette dal punto di vista grafico, ma il prodotto c’è. Stanotte comincio a segnalarlo su qualche motore.
La tecnologia del podcast è quello che avevo sempre sognato (mi sento felice come un bambino): una piattaforma su cui poter mettere a disposizione di tutti dei contenuti audio spendibili. Mi auguro di trovare in rete chi faccia altrettanto, nell’interesse comune.
Per evitare questioni legate al diritto d’autore, le musiche, se utilizzate, avranno diritti tali (di norma pubblicati sotto una licenza creative commons) da consentirmi la realizzazione delle trasmissioni. Ci sarà comunque poca musica. In compenso molte parole, mie, ma anche affermazioni importanti di chi vive da vicino le tematiche legate al diritto d’autore in rete. Una parte considerevole è data da Fattore K, la mia trasmissione su Radio Tandem che occuperà un posto al sole all’interno del podcast 😉
Per cominciare, ho pubblicato una intervista andata in onda nel corso degli speciali Transart di due anni fa a DJ Spooky. Ritengo che dica delle cose molto interessanti…
Categoria: varie
Su Radio Tandem tornano gli speciali Transart
Da oggi, martedì 20 settembre e fino al 4 ottobre, tutti i martedì alle ore 11 con replica alle ore 18.30, tornano gli speciali sul festival di arte contemporanea Transart. Conduciamo – come sempre – io ed Alex. Sarà presente con noi in studio Sabrina Michielli dell’organizzazione del festival.
Radio Tandem, Bolzano 98.4 Mhz
Con Darren Price degli Underworld entra nel vivo la quinta edizione del festival Transart
Entra nel vivo questa sera la quinta edizione del festival Transart. Transart è cultura contemporanea per tutti quelli che vogliono capire l’essenza della nostra epoca – così recita l’inizio del comunicato stampa. Non posso che condividere.
Il festival è itinerante: durata di oltre un mese e appuntamenti sparsi per la regione Trentino Alto Adige (da Brunico a Rovereto, anche se la maggior parte di iniziative sono a Bolzano) e sempre in posti insoliti, capannoni industriali (anche in uso) rimesse di treni e centrali elettriche): un caso esemplare di sponsor tecnico!
Da quest’anno c’è anche una sezione di appuntamenti dedicata ai bambini (elementari e medie). Per il programma intero vi invito a visitare il sito di Transart.
Mi limito a segnalare tre appuntamenti (esiste un abbonamento a 3 appuntamenti a scelta per 35 Euro. Ingresso ad un appuntamento: 15 Euro).
16 settembre (questa sera). Serata clubbing con Darren Price degli Underworld Continua a leggere Con Darren Price degli Underworld entra nel vivo la quinta edizione del festival Transart
Attivato “Alto Adige Cultura”, il podcast della ripartizione Cultura della Provincia di Bolzano
Dopo settimane di verifiche, da oggi è ufficale: la Ripartizione Cultura italiana (nel senso che in Alto Adige ci sono anche assessorati alla cultura tedesca e ladina) della Provincia di Bolzano ha il suo podcast (clicca qui per accedere direttamente alla pagina – richiesto plug-in “Flash”). Penso che si tratti di uno dei primissimi podcast di una amministrazione pubblica in Italia (magari anche in Europa). Continua a leggere Attivato “Alto Adige Cultura”, il podcast della ripartizione Cultura della Provincia di Bolzano
Inversione di tendenza
La maggior parte dei post dei blog su cui mi capita di navigare sono estremamente brevi: pillole che (spesso, ma non sempre) paiono essere frutto di scarsa qualità , o, nella migliore delle ipotesi delle semplici segnalazioni su fatti più o meno di nicchia. Penso alla stragrande maggiornaza dei blog ospitati su Tiscali (da cui provengo). Ma più mi appassiono a questo mondo, più mi rendo conto che in rete ci sono anche moltissimi siti di persone con qualcosa da dire. Oggi sono capitato sul blog di Beppe Caravita appassionandomi subito al suo stile di scrittura e ai suoi racconti (ho appena finito di leggere una interessante storia , ma, data la lunghezza oserei definirlo un trattato, sul nostro mezzogiorno con tanto di lodi sulle botti in rovere, sul nero d’Avola e sulle qualità del tufo di Favignana). Non condivido tutto, ma apprezzo molto il suo stile.