La forza del web – Radiohead

I Radiohead hanno pubblicato su youtube un loro video che li riprende suonare ogni canzone dell’album “In Rainbows”, settimo loro album in studio. E’ stato pubblicato il 10 ottobre 2007 in forma di download digitale e, a partire dal 3 dicembre 2007, è disponibile in formato tangibile “discbox” (2 CD).
L’opera ha sfruttato un innovativo sistema di distribuzione digitale: fino alla pubblicazione nei negozi, è stato infatti possibile scaricare i brani esclusivamente dal sito della band, ad un prezzo a libera scelta del compratore. Tale sistema era già stato attuato in precedenza da altri gruppi, ma mai un gruppo di calibro mondiale, come sono i Radiohead, aveva azzardato prima d’ora un tale esperimento (notizia presa da qui).

American Hardcore DVD

Seguo regolarmente le attività di Gomma da poco, esattamente da quando ha iniziato a realizzare trasmissioni per il suo podcast, dando nuove vie di sfogo alla sua attività di divulgazione delle diverse sottoculture giovanili.
Qualche settimana fa nel suo sito annunciava l’uscita del DVD American Hardcore pubblicando anche un breve trailer.

Ebbene quel trailer mi ha colpito. Continua a leggere American Hardcore DVD

modifica all’art. 70 della Legge sul diritto d’autore

In prossimità dell’inizio delle festività – complice la minore attenzione dell’opinione pubblica – può capitare che vengano approvate delle leggi strane. Tra queste segnalo l’emendamento all’art. 70 della Legge sul diritto d’autore, che riguarda il mondo di internet, approvato nella notte tra il 21 ed il 22 dicembre dalla Commissione Cultura del Senato.
In rete la discussione si è aperta immediatamente, oggi ne parla addirittura il blog di Beppe Grillo.
La questione riguarda essenzialmente l’articolo 70 della legge, inerente al diritto di citazione. Ne approfitto per ri-segnalare l’audio di un dibattito del 2005 sul diritto d’autore che vedeva presenti tra gli altri l’avvocato Marco Marandola (†) e Sergio Messina. Si parla di copyleft contrapposto al copyright. L’intervento dura poco meno di mezz’ora. Ho isolato parte degli interventi di Marandola (8 minuti ca.) che fa proprio riferimento all’art. 70 della legge e pubblicato l’audio sul mio podcast. Posso farlo in quanto la Provincia di Bolzano ha pubblicato la sintesi del convegno sul podcast Alto Adige Cultura con questa licenza Creative Commons. Per contrastare questa tendenza ossessiva alla limitazione dell’uso e della citazione dei prodotti culturali è opportuno che i creativi consentano esplicitamente il riutilizzo della propria opera.
Nel frattempo chi opera in internet dovrà stare un po’ più attento. Armando Adolgiso (che qui ringrazio) mi segnala la presa di posizione dell’On. Pietro Folena Continua a leggere modifica all’art. 70 della Legge sul diritto d’autore

Ziz

Agli appassionati delle vicende di Stefano Bernardi aka Sub, artista multimediale bolzanino conosciuto per aver creato il suono e le colonne sonore di molte produzioni (video) locali (ma ha anche partecipato a Radio Crossing – clicca qui per ascoltare il suo contributo), segnalo il concerto degli Ziz, primo suo gruppo. Un duo musicale di Brunico che ricordo dalle fasi di selezione regionale per Arezzo Wave del 92-93, anni di piena attività per i trentini RSU che riuscirono ad approdare alla fase finale del concorso. Mi piacevano un sacco entrambi i gruppi: precisissimi e durissimi gli RSU (industrial), creatori di un rock malato, ma proprio per questo entusiasmante, gli Ziz, che peraltro ho sempre e solo ascoltato su cassetta e di cui mi sarebbe sempre piaciuto assistere ad un concerto.
Da un breve scambio via mail con Stefano, apprendo che gli Ziz non si sono mai sciolti, ma hanno continuato a lavorare componendo colonne sonore per film muti come Metropolis, the Cameraman e the Gold Rush (qui un link per approfondire).
Ebbene gli Ziz tornano a suonare dal vivo, domani sera all’Ufo di Brunico. Suoneranno di spalla ai francesi Ulan Bator. all’Ufo di Brunico. Continua a leggere Ziz

Le cinque giornate del jazz diventano un libro con DVD – presentazione il 3 dicembre (con Paolo Fresu)

Le cinque giornate del jazz, le lezioni-concerto organizzate dalla ripartizione cultura italiana della Provincia autonoma di Bolzano a cavallo tra il 2005 ed il 2006 ora sono un libro con DVD.
Sull’Alto Adige di ieri Giuseppe Segala scrive “una serie di fortunate circostanze fece sì che l’iniziativa (…) ottenesse un successo assolutamente al di sopra di ogni aspettativa.(…) Le fortunate circostanze erano in particolare legate alla presenza di Paolo Fresu, che con il suo quintetto fungeva da gran cerimoniere di questa cavalcata nella storia del jazz attraverso alcuni protagonisti della tromba. Ma anche il fatto che l’iniziativa fosse proposta al Conservatorio rappresentò un incentivo per quella fetta di pubblico desideroso di capire il jazz e nel contempo rassicurato da un’istituzione autorevole“.
Ora le cinque lezioni-concerto sono racchiuse in un libro con DVD, che verrà presentato al pubblico il 3 dicembre prossimo alle ore 18.30 nella sala Continua a leggere Le cinque giornate del jazz diventano un libro con DVD – presentazione il 3 dicembre (con Paolo Fresu)

Terror Talk a bz

Ne approfitto per una breve considerazione del concerto bolzanino degli Zion Train. La loro musica non è il mio genere, non saprei come definirlo, dub, dancehall… comunque ammetto che mi aspettavo qualcosa in più, anche se a tratti mi hanno entusiasmato. Ho sentito, ma soprattutto percepito, considerata la quantità di frequenze bassissime sparata a volumi notevoli (fantastico l’impianto del Dub club) soluzioni ritmiche e sonore inaspettate per un genere che associo a costruzioni ormai abbastanza stereotipate. Sono andato via presto, non appena capito che il gig sarebbe stato Continua a leggere Terror Talk a bz

Bilinguismo

Mi reputo perfettamente bilingue eppure nel blog non affronto temi legati al particolare bilinguismo della mia provincia (Bolzano). Questo soprattutto in quanto in men che non si dica ci si trova a parlare di politica, di contrapposizione etnica, tematiche su cui in Alto Adige ciascuno si è fatto la sua opinione. Recentemente ho avuto modo di approfondire le radici storiche alla base della posizione conservatrice della maggiornaza della popolazione di lingua tedesca (ho indagato il tema “nascita e costruzione dell’identità regionale tirolese dal 1860 al 1915”), uno studio che per certi versi mi ha aperto gli occhi sul perché di certe posizioni conservatrici legate alla cultura del mir sein Continua a leggere Bilinguismo

Rieccomi

Dopo settimane di buoni propositi (disattesi), rieccomi qui con alcune brevi, ma importanti segnalazioni: la prima è che domani 15 novembre suonano a Bolzano gli Zion Train, band londinese simbolo dell’universo elettro dub mondiale. Organizza l’associazione culturale Tandem. A chi volesse farsi una rapida idea sul gruppo, consiglio la loro pagina su Myspace (ma questo è il loro sito ufficiale) Il concerto è al Discoclub DUB (Ex Virtualplanet, in via Galvani 39).
Sto seguendo alcune evoluzioni su SIAE e licenze per la tutela di diritto d’autore. Da un comunicato stampa si apprende infatti che “la Siae intende studiare a fondo tutte le implicazioni delle licenze generali pubbliche di diritto d’autore con alcuni diritti riservati in uso nel settore musicale.” Ben venga, se questo significa dare consulenza ai propri iscritti su come rendere disponibile a titolo gratuito le loro opere per determinati usi. Direi di aspettare cosa ne viene fuori prima di giudicare…
Resto in tema di diritto d’autore: ci sono molti autori le cui opere sono presenti in libreria che decidono di rendere scaricabile gratuitamente il file pdf dei loro libri. Apparentemente sembra una contraddizione; in realtà spesso il file pdf permette ai lettori di farsi un’idea del libro a cui si è potenzialmente interessati. Anzi, nel caso di autori esordienti e di piccole case editrici, la rete è un utilissimo strumento per dare visibilità ai propri prodotti, considerato che le librerie tradizionali spesso hanno poco spazio sugli scaffali e di conseguenza preferiscono dare spazio a libri di sicuro successo p.es. di autori affermati (al riguardo segnalo questa interessante iniziativa).
Un autore che pubblica sul web le sue opere è Armando Adolgiso, conosciuto in rete per il suo blog Cosmotaxi. L’ultimo lavoro reso disponibile in rete viene descritto qui (vi é anche un link per il download) e risale al 1982. L’autore lo descrive così “Non ho tentato una nuova edizione su carta, pur avendo editori amici e non è da escludere che uno di loro avrebbe generosamente preso il rischio d’accogliermi, perché credo pochissimo oggi nella circolazione su cellulosa specie se si tratta di un autore sconosciuto come lo sono io. Si finisce con arrivare – se ci si arriva – precariamente, per pochi giorni, sui banchi in libreria e poi tutto tace.
Il libro, poi, si chiama pure “Il resto è silenzio” e già dal titolo si chiama addosso un destino muto.
Credo, invece, nel web e nella sua capacità di circolazione, infinitamente più ampia di una distribuzione libraria
.”

Torna Radio copyDOWN

Interrompo il lungo silenzio per segnalare la nuova veste di Radio Copy Down, progetto che ruota intorno al sito copyDOWN ed alle sue mailing list copyDOWN e (L)eft. Radio Copy Down è una trasmissione radiofonica in onda su Radio Onda Rossa di Roma condotta da Scarph. Le trasmissioni potevano essere scaricate anche dal web, ma il vecchio sito prevedeva solo files nel formato “.ogg”, un codice non proprietario, eticamente compatibile con i contenuti del sito copyDOWN, che però non riusciva ad interagire con gli standard di molti podcast ed audioblog.
Con il nuovo sito Radio Copy Down, che come sempre si occupa di autoproduzioni, no copyright, copyleft e diritti digitali, diventa ancora più accessibile grazie ad un player incorporato nel sito.

Radio Crossing online su kiasma.it

La collaborazione tra il curatore di arte contemporanea Denis Isaia e questo sito si arricchisce di un altro tassello. Dopo The Room, spazio che parte come rubrica di Fattore K per poi diventare una trasmissione autonoma dedicata all’arte contemporanea trasmessa dal podcast Alto Adige Cultura, ed il percorso in dieci puntate dedicato alla storia della sound art (Sound Art Revolution), con un occhio di riguardo alle creazioni sonore degli artisti visivi – anche questo disponibile sul podcast Alto Adige Cultura, Denis è riuscito a portare una mostra di arte sonora contemporanea in una radio (Radio Tandem) e kiasma.it ospita i file audio più significativi della rassegna.
Ma cos’è Radio Crossing? Denis Isaia lo presenta così: Pensando questo progetto sono partito dai generi radiofonici tradizionali Continua a leggere Radio Crossing online su kiasma.it

Celentano e Battisti off limits per i podcaster

Fino a pochi mesi fa si poteva pensare che sottoscrivendo una licenza podcasting della SIAE, si potesse gestire un podcast senza incappare in troppi problemi. Dalla scorsa settimana tutti i possessori di una licenza podcasting SIAE si sono visti recapitare nella casella di posta una diffida a trasmettere determinati brani:
“Ai sensi e per gli effetti di cui all’Art.4 (Riserva degli aventi diritto) dell’ Autorizzazione per per Podcasting (mod. APOD) rilasciata da questa Società si comunica che, su richiesta pervenuta alla SIAE da parte degli Aventi Diritto, con effetto immediato, non è autorizzata l’utilizzazione su siti web, sia in streaming che in downloading, del repertorio appartenente agli Eredi BATTISTI, Continua a leggere Celentano e Battisti off limits per i podcaster

Per i podcasters

Ho recentemente installato MPEG Streamclip, un nuovo freeware in grado sia di riprodurre diversi tipi di file video, sia di convertire file grandi (p.es. DVD) in file iPod-compatibili (mpeg4, ma anche molti altri). Il risultato è sorprendente! Dalla pagina dello sviluppatore apprendo che il software può tagliare, estrarre ed incollare i filmati. L’ideale, specie per chi gestisce un podcast, ma anche per chi intende avvalersi di servizi di pubblicazione video sul web (Youtube & Co.).
Inoltre, per chi lavora in Windows XP, MPEG Streamclip offre una alternativa a Quicktime, invasivo e sempre residente in memoria anche quando non viene utilizzato: si chiama QuickTime Alternative, viene aperto solo quando si va a caricare i formati QuickTime.

kiasma.it il sito personale di Till Mola