iTunes music store sfrutta un modello di marketing vecchio oltre 100 anni

La rete sta vivendo un periodo di profondo mutamento. Se ne saranno accorti soprattutto gli appassionati di musica. Mi riferisco soprattutto all’esplosione di iTunes (con tutti gli annessi e connessi) e della musica libera in rete (libera e legale). In questo post mi concentrerò sul primo caso.
La Apple, sta continuando ad investire nel software iTunes e nel suo iTunes Music Store, il negozio on-line da cui scaricare a pagamento singoli brani. Un fenomeno, quello del Music Store, dapprima snobbato, che nel frattempo ha raggiunto dimensioni planetarie mandando in orbita non solo il numero di brani scaricati legalmente ma anche le vendite dell’iPod, il simpatico lettore di file audio (nel frattempo anche riproduttore di foto e di filmati), divenuto un oggetto alla moda da possedere assolutamente.
Il fenomeno ricorda per certi versi la storia del signor Emile Berliner, l’inventore del grammofono. Berliner, depositò il brevetto negli USA, dove viveva, nel lontano 1887. Ma fu solo nel 1898 Continua a leggere iTunes music store sfrutta un modello di marketing vecchio oltre 100 anni

parliamo di podcast e di internet radio

Segnalo un’intervista di EsseottoRadio ad un redattore di RadioDigitale sui rapporti tra webradio, free software e copyleft. (clicca qui per il file – formato .ogg – lo si apre anche con Audacity).L’intervista è stata registrata durante il (L)eft Meeting di Bologna (7-8 maggio 2005).
Per quanto possa essere interessante l’articolo, la situazione è mutata radicalmente il 28 giugno scorso, da quando infatti, iTunes si è fiondata nel mercato dei podcast, che di fatto costituiscono l’ultima frontiera in materia di internet radio (in realtà è più una radio on demand). Le trasmissioni in formato mp3 oltre a poter essere scaricate dai singoli siti, possono essere abbonate con il software iTunes (che è il più conosciuto, ma ce ne sono molti altri) tramite il codice RSS, presente sui siti di chi offre i podcast (trovi la storia completa qui).
A questo proposito segnalo il podcast di Semitono.net che affronta regolarmente (una trasmissione alla settimana circa) le tematiche legate alla musica open source in internet. Buon ascolto!

musica libera in rete

In internet la musica abbonda. Ritengo però che internet debba anche essere un luogo (o un non-luogo 😉 ) in cui poter apprendere qualcosa. Cosa me ne faccio di un archivio potenzialmente infinito se non ho una idea delle cose che mi potrebbero interessare. Moltissimi riempiono i dischi fissi di cose che forse non ascolteranno mai…
Ritengo fondamentale la figura del recensore, della persona o della redazione che ti dice che secondo lui il meglio è la musica di tizio e quella di caio e che ti inserisce un link ad un file audio, sebbene piccolo. Altrimenti tanto vale andare a leggere una rivista (cartacea) specializzata. Ecco, la rete è avara di queste figure, che ti preparano ed invogliano a scoprire nuove musiche…
Ma qualche esempio brillante c’è Continua a leggere musica libera in rete

kiasma.it il sito personale di Till Mola