Ziz

Agli appassionati delle vicende di Stefano Bernardi aka Sub, artista multimediale bolzanino conosciuto per aver creato il suono e le colonne sonore di molte produzioni (video) locali (ma ha anche partecipato a Radio Crossing – clicca qui per ascoltare il suo contributo), segnalo il concerto degli Ziz, primo suo gruppo. Un duo musicale di Brunico che ricordo dalle fasi di selezione regionale per Arezzo Wave del 92-93, anni di piena attività per i trentini RSU che riuscirono ad approdare alla fase finale del concorso. Mi piacevano un sacco entrambi i gruppi: precisissimi e durissimi gli RSU (industrial), creatori di un rock malato, ma proprio per questo entusiasmante, gli Ziz, che peraltro ho sempre e solo ascoltato su cassetta e di cui mi sarebbe sempre piaciuto assistere ad un concerto.
Da un breve scambio via mail con Stefano, apprendo che gli Ziz non si sono mai sciolti, ma hanno continuato a lavorare componendo colonne sonore per film muti come Metropolis, the Cameraman e the Gold Rush (qui un link per approfondire).
Ebbene gli Ziz tornano a suonare dal vivo, domani sera all’Ufo di Brunico. Suoneranno di spalla ai francesi Ulan Bator. all’Ufo di Brunico. Continua a leggere Ziz

Le cinque giornate del jazz diventano un libro con DVD – presentazione il 3 dicembre (con Paolo Fresu)

Le cinque giornate del jazz, le lezioni-concerto organizzate dalla ripartizione cultura italiana della Provincia autonoma di Bolzano a cavallo tra il 2005 ed il 2006 ora sono un libro con DVD.
Sull’Alto Adige di ieri Giuseppe Segala scrive “una serie di fortunate circostanze fece sì che l’iniziativa (…) ottenesse un successo assolutamente al di sopra di ogni aspettativa.(…) Le fortunate circostanze erano in particolare legate alla presenza di Paolo Fresu, che con il suo quintetto fungeva da gran cerimoniere di questa cavalcata nella storia del jazz attraverso alcuni protagonisti della tromba. Ma anche il fatto che l’iniziativa fosse proposta al Conservatorio rappresentò un incentivo per quella fetta di pubblico desideroso di capire il jazz e nel contempo rassicurato da un’istituzione autorevole“.
Ora le cinque lezioni-concerto sono racchiuse in un libro con DVD, che verrà presentato al pubblico il 3 dicembre prossimo alle ore 18.30 nella sala Continua a leggere Le cinque giornate del jazz diventano un libro con DVD – presentazione il 3 dicembre (con Paolo Fresu)

Terror Talk a bz

Ne approfitto per una breve considerazione del concerto bolzanino degli Zion Train. La loro musica non è il mio genere, non saprei come definirlo, dub, dancehall… comunque ammetto che mi aspettavo qualcosa in più, anche se a tratti mi hanno entusiasmato. Ho sentito, ma soprattutto percepito, considerata la quantità di frequenze bassissime sparata a volumi notevoli (fantastico l’impianto del Dub club) soluzioni ritmiche e sonore inaspettate per un genere che associo a costruzioni ormai abbastanza stereotipate. Sono andato via presto, non appena capito che il gig sarebbe stato Continua a leggere Terror Talk a bz

Torna la Volxsfesta!

La Volxsfesta, il festival di altra musica folk, organizzato da Radio Tandem va in scena venerdì e sabato prossimi ai prati del Talvera di Bolzano. Sei i concerti in programma per questa tredicesima edizione: da segnalare quelli dei D’Acqui Dub (Marsiglia) e dei Mascarimirì (Salento) il venerdì, e quello dei Boukakes (Montpellier) sabato.
I concerti verranno trasmessi in diretta da Radio Tandem, che sarà presente con una postazione mobile. Moderazione: Mr. Alex, Woody ed io.
Per conoscere l’esatto programma, rimando alla sezione news del sito della radio.

Beppe Grillo riapre il dibattito sulla tutela del diritto d’autore

Beppe Grillo ieri ha pubblicato un post insolito che riguarda la tutela del diritto di alcuni autori musicali, con tanto di richiesta danni ad oltre 3.500 cittadini italiani da parte di uno studio legale di Bolzano (clicca qui per accedervi). La materia è molto complessa, e – per chi ha ricevuto la lettera – una grana non indifferente. Questo post di uno dei blog più visitati a livello mondiale (!) farà sicuramente discutere molto.
Nel mio piccolo ne approfitto per ri-segnalare un interessante dibattito sul diritto d’autore da me montato e pubblicato dal podcast Alto Adige Cultura con una licenza Creative Commons (attribuzione 2.0 Italia). Si potranno ascoltare Sergio Messina, nei panni insoliti dell’avvocato del diavolo (risponde alla domanda: se Lei fosse direttore della SIAE, cosa farebbe?), ed il compianto Marco Marandola, uno dei più prestigiosi esperti in materia di diritto d’autore. Clicca qui per ascoltare il servizio sul dibattito sul diritto d’autore (è richiesto il plug-in flash).

Vi presento Armando Adolgiso

Ho conosciuto Armando Adolgiso circa due anni fa, grazie ad un post di Sergio Messina sul suo blog (Fosforo). In Cosmotaxi – questo il nome del blog – Armando affronta moltissime tematiche legate al mondo della cultura. Scrive anche di musica e non nasconde il suo apprezzamento per le gesta di DJ Spooky.
Ieri Armando ha segnalato il mio sito, inserendo un link all’intervista a Spooky da parte di Alex.
Lo ringrazio e presento il suo sito prendendo in prestito una formulazione di Sergio Messina: Continua a leggere Vi presento Armando Adolgiso

Online lo speciale sui pacchetti podcast pubblicato da InSound

Ho aggiornato la sezione “collaborazioni” di kiasma.it, pubblicando lo speciale su “pacchetti podcast / i kit per il musicista” realizzato insieme a Federico Pelle inserito sul numero di aprile di InSound.
Lo speciale contiene interviste a Wang Inc, Mario Mattioli e Denis Isaia.

Music Box

Questa sera (5 marzo) sono invitato dalla biblioteca Claudia Augusta di Bolzano per co-presentare il nuovo libro di Marco Pontoni (Music Box). Un racconto agile, di quelli da leggere tutti in un fiato, pieno di riferimenti agli eventi del rock bolzanino degli anni 80. Un libro adatto per chi ha vissuto gli anni 80 da adolescente o poco più, che immancabilmente si riconoscerà in qualche annedoto. Clicca qui per accedere alla pagina dell’iniziativa.

Jamendo

PDB Blog segnala una interessante novità che riporto integralmente (in corsivo) più in basso. Sostanzialmente c’è una nuova piattaforma che sfrutta le reti peer to peer per scambiare contenuti protetti con licenze creative commons. Ritengo che si tratti di un passo importante, una risposta forte a chi (su tutte le major discografiche) tenta non tanto di perseguire legalmente chi utilizza queste reti per lo scambio di opere protette dal diritto d’autore, ma di mettere fuori legge la rete stessa.

Jamendo è un nuovo modo per gli artisti di promuovere e pubblicare la loro musica, guadagnando su di essa.
Su Jamendo, gli artisti distribuiscono la loro musica sotto licenze Creative Commons. In breve, queste licenze ti permettono di scaricare, remixare e condividere la loro musica gratuitamente, ed in modo del tutto libero. E’ un accordo del tipo “Alcuni diritti riservati”, perfettamente in linea con il nuovo secolo.

Tali nuove regole fanno sì che jamendo possa utilizzare Continua a leggere Jamendo

Il podcast sui telefonini

E’ di inizio gennaio la notizia della imminente diffusione planetaria di un nuovo servizio per rendere disponibili sui telefoni cellulari i podcast. Si chiama MediaToob e permetterà di scaricare automaticamante i podcast sul proprio telefonino di ultima generazione, anche quando si è lontani dal proprio computer.
Il servizio richiede una autorizzazione da parte dei podcasters di poter copiare i file del podcast sul server della società (eventualmente ricodificato per renderlo più leggero). Chi autorizza deve dichiarare di essere “il proprietario dei contenuti del podcast oppure di essere stato delegato a poter agire in suo nome”, sollevando bamboomc da ogni responsabilità riguardo alla proprietà dei contenuti.
Ma il trasferimento dei files su altro server impone una riflessione sulla veridicità di quanto dichiarato in caso di adesione al progetto. Se le musiche sono nel pubblico dominio non dovrebbero esserci problemi. Molti podcast però utilizzano musiche pubblicate con licenza “creative commons” – è da verificare se le musiche contemplano anche l’uso gratuito commerciale (molte licenze creative commons lo escludono esplicitamente). I podcast che utilizzano invece una licenza podcast SIAE sono autorizzati ad utilizzare i files audio di autori tutelati dalla stessa solo per l’indirizzo internet del podcast.
Ho avuto un breve scambio di mail Continua a leggere Il podcast sui telefonini

ENPALS – fine dell’incubo?

Nei giorni scorsi, su segnalazione del sindacatoSOS di Milano ho provveduto a far aggiornare la pagina web della rete civica in cui venivano riportate le informazioni in materia di agibilità Enpals fornite nel corso di un convegno organizzato dalla ripartizione cultura nel 2001. Le notizie non erano più attuali e rischiavano di fare confusione.
Oggi dalla stampa locale apprendo che domani al KU.BO. ci sarà una grande jam session per festeggiare lo sconto dell’Enpals. Pare infatti che non pagheranno i contributi previdenziali, dovuti all’Enpals, i dilettanti che percepiscono una retribuzione inferiore ai 5.000 euro (nello specifico si parlerebbe di giovani fino ai 18 anni, di studenti, di pensionati e di coloro che svolgono una attività lavorativa per la quale versano contributi previdenziali obbligatori). La norma sarebbe stata inserita nella finanziaria in fase di approvazione all’articolo 11. Naturalmente bisognerà attendere qualche settimana per capire come questa norma troverà applicazione pratica.

kiasma.it il sito personale di Till Mola