Ne approfitto per una breve considerazione del concerto bolzanino degli Zion Train. La loro musica non è il mio genere, non saprei come definirlo, dub, dancehall… comunque ammetto che mi aspettavo qualcosa in più, anche se a tratti mi hanno entusiasmato. Ho sentito, ma soprattutto percepito, considerata la quantità di frequenze bassissime sparata a volumi notevoli (fantastico l’impianto del Dub club) soluzioni ritmiche e sonore inaspettate per un genere che associo a costruzioni ormai abbastanza stereotipate. Sono andato via presto, non appena capito che il gig sarebbe stato Continua a leggere Terror Talk a bz
Categoria: ascolti
Transart 06 – ci siamo!
Oggi è stato presentata alla stampa la sesta edizione del festival di arte contemporanea transart. Clicca qui per il programma e tutte le info del caso. Ritengo transart un festival che è riuscito a far breccia tra la popolazione, portando l’arte contemporanea in locations insolite, riuscendo soprattutto a coinvolgere diversi sponsor privati oltre a fasce di pubblico nuove, fino a pochi anni fa molto lontane dal mondo dell’arte contemporanea (e non).
Anche quest’anno il programma del festival si sviluppa su di un territorio vasto: da Innsbruck a Rovereto, dall’8 settembre all’8 ottobre.
Come già successo gli anni passati, Radio Tandem dedicherà degli speciali al festival. Cambia la conduzione (e la redazione): non più Mr.Alex ed io, ma Denis Isaia, esperto di arte contemporanea, che con me ha condotto gran parte delle trasmissioni di Fattore K, salvo poi continuare con la sua trasmissione The Room, dedicata esclusivamente all’arte contemporanea.
Il giorno di trasmissione sulle frequenze dei 98.4 di Bolzano sarà con ogni probabilità il giovedì intorno dalle 18.30 (dal 7 settembre per almeno tre settimane). Denis intervisterà organizzatori ed artisti.
La trasmissione sarà anche ascoltabile e scaricabile sul podcast Alto Adige Cultura.
Bulls on Parade! La BBC insegna ad imprecare in italiano
La BBC sul proprio sito internet insegna le lingue cool. Una interfaccia in flash permette di ascoltare i modi di dire più usuali divisi in categorie (* sta per familiar; *** sta per volgare). Apprendiamo che accanto a definizioni classiche su famiglia (come papi o mio frate/mia sora), cibo (yummy yummy tradotto con gnam gnam) e salute (sto da cani) (qui trovi l’indice), trovate anche pulling: info per lui&lei (to pull equivale all’italiano cuccare). I sudditi e le suddite di Sua Maestà apprendono che una ragazza può essere una bella gnocca o un rospo che ci possono essere degli scambi di lingua e che limonare corrisponde a snog with passion.
Non mancano le info su come attaccar briga: hai qualche problema?; cavolo guardi?; ti faccio un culo così (qui pare che alla tipa che legge venga da ridere).
Insomma una gran bella pagina (pure educativa) a cura della TV di stato britannica. Dove andremo a finire?
L’archivio dell’avanguardia artistica degli ultimi 40 anni
Apprendo con piacere dal blog di Kosmo dell’esistenza di Ubuweb, un archivio immenso di risorse multimediali degli artisti delle avanguardie degli ultimi 40 anni almeno. Spesso la messa a disposizione di determinato materiale è subordinato all’assolvimento di diritti; qui la soluzione è la stessa adottata per molti materiali didattici: All materials on UbuWeb are being made available for noncommercial and educational use only. All rights belong to the author(s).
Qualche settimana fa apprendevo dal blog di Sergio Messina della pubblicazione di alcuni discorsi di Marinetti. Ebbene anche Ubuweb, sulla cui homepage appare una immagine di Samuel Beckett, ospita i file audio di Marinetti e quelli di centianaia di altri artisti. Per farvi un esempio: tra i files messi a disposizione recentemente, troviamo un film di Becket, una intervista a John Cage ed una performance vocale di Klaus Kinski.
Nell’archivio si trovano centinaia – se non migliaia – di produzioni multimediali: film, footage, Hörspiele, composizioni musicali. Un must!
FattoreK n. 22
Ieri è andata in onda FattoreK n. 22: ho presentato due netlabel italiane (vuoi una lista delle netlabel italiane? clicca qui): Scarph Records (ho fatto ascoltare gli Africanizm) e Anomolo – non pagare questa musica, una label di cui apprezzo molto la grafica ed i pdf delle copertine. In realtà ho scaricato solo l’album dei Soffull il cui pdf con le istruzioni per la stampa e costruzione della copertina sono semplicemente geniali. Se quindi siete un gruppo che vive essenzialmente di concerti, vi consiglio di promuovere la vostra musica attraverso le netlabel (ma anche solo attraverso il vostro sito), pubblicando la musica con licenze libere o creative commons. Anomolo è un buon esempio di come la distribuzione gratuita di musica via web, possa essere cool…
Ho ospitato anche due trasmissioni di Semitono Podcast in cui Mario Mattioli ha presentato alcune netlabel.
Per la versione podcast di FattoreK n. 22, dovrete pazientare un po’ in quanto mi siè inchiodato il portatile durante la registrazione. Spero di riuscire a ricostruire la trasmissione. La cartella con i dati di audacity contiene ben 275 MB di audio, quindi devo solo trovare il modo di accedere a questi dati. Se qualcuno di voi ha suggerimenti da darmi, sappia che questi sono ben accetti…
Online Fattore K n. 16
Online la trasmissione di ieri di Fattore K. La trasmissione ha presentato il nuovo progetto per il finanziamento di Radio Onda Rossa di Roma, che prevede la ristampa di Batti il tuo tempo della Onda Rossa Possse. Clicca qui per i dettagli dell’iniziativa.
Presentato anche quello che ritengo essere il più geniale podcast critico-musicale del momento: Conversation Intercom, a cura di Fabio De Luca ed Andrea Girolami (già co-ideatore di Loser).
Infine, per la sezione dedicata all’arte contemporanea, Denis Isaia ha fatto il punto su Artefiera 2006. Per dettagli rimando al post precedente.
Clicca qui per accedere direttamente alla trasmissione.
Fattore K – 2
Archiviata la prima puntata, sto preparando la seconda. L’obiettivo è quello di concentrarmi sul tema che ho dato al podcast, ovvero il diritto d’autore in rete. Quindi si parlerà di musica, di diritto d’autore e di come gli artisti si rapportano a questa tematica. Introdurrò l’argomento con degli estratti audio di esperti che spiegano cosa si intende per copyleft e quali siano i problemi della SIAE a rapportarsi con l’idea del “some rights reserved” (contrapposto al “all rights reserved”). Ci parlerà del suo modo di utilizzare e sfruttare la rete Wang Inc, artista elettronico che – per dirla con le sue parole – vuole portare i suoni della musique concrète, nella cultura musicale dance e viceversa. Ha suonato nei festival elettronici – tipo “Dissonanze” giusto affinché vi possiate fare un’idea – di mezza Europa. Per chi è a Bolzano, l’appuntamento è sui 98.4 in FM di Radio Tandem a partire dalle ore 18 di mercoledì 19 ottobre. Per tutti gli altri l’invito è di visitare il mio podcast.
Novità anche sul fronte della durata. Tra l’intervista a Wang Inc e lo spazio dedicato alla seconda puntata di Semitono (ne approfitto per ringraziare Mario Mattioli, che ha realizzato quella che sarà la mia nuova sigla – rigorosamente utilizzando musiche licenziate Creative Commons) ne avrò per quasi un’ora, ovvero lo spazio totale a mia disposizione su Radio Tandem :-).
Nell’intervista a Wang Inc (che sarà in diretta in studio, Ore 18 sui 98.4 in FM di Radio Tandem, ma solo a Bolzano) verranno affrontati alcuni temi di cui Mario Mattioli parla nel suo blog.
musica libera in rete
In internet la musica abbonda. Ritengo però che internet debba anche essere un luogo (o un non-luogo 😉 ) in cui poter apprendere qualcosa. Cosa me ne faccio di un archivio potenzialmente infinito se non ho una idea delle cose che mi potrebbero interessare. Moltissimi riempiono i dischi fissi di cose che forse non ascolteranno mai…
Ritengo fondamentale la figura del recensore, della persona o della redazione che ti dice che secondo lui il meglio è la musica di tizio e quella di caio e che ti inserisce un link ad un file audio, sebbene piccolo. Altrimenti tanto vale andare a leggere una rivista (cartacea) specializzata. Ecco, la rete è avara di queste figure, che ti preparano ed invogliano a scoprire nuove musiche…
Ma qualche esempio brillante c’è Continua a leggere musica libera in rete