Bolzano non è certo una città morta dal punto di vista musicale. Lo dice anche Nives Simonetti, storica ed ormai ex voce della radio rai locale, da anni nel comitato artistico del festival transart, e persona da sempre molto presente nella vita culturale bolzanina.
Apprendo del suo ultimo progetto da una sua mail, che ripropongo quasi integralmente:
L’ offerta della nostra città in campo musicale è sicuramente ampia e variegata, e i musicisti ospiti sono indubbiamente di grande fama e di alto livello.
Come di valore sono i musicisti che quotidianamente operano nelle Istituzioni Musicali cittadine.
Conoscere questi musicisti, ascoltarli in concerto, in un ambiente accogliente, fuori dall’ ufficialità dei saggi di fine anno o delle sale da concerto, potrebbe costituire occasione di vivo interesse per chi ama la musica. Così come potrebbe essere piacevole il dopo-concerto, scambiando idee in loro compagnia davanti a un drink o una tazza di caffè.
E’ l’idea, un po’ vecchiotta ma sempre valida, del salotto, la bella tradizione degli incontri in cui la musica diviene anche convivialità e momento di scambio d’idee: si può provare a farla rivivere, quell’atmosfera?
La formula potrebbe essere quella del concerto-con-presentazione, della durata di un’ora circa, in una bella Sala come quella del Palazzo Mercantile in via della Mostra; per il dopo-concerto, l’accogliente Ristorante Fink, in via della Mostra.Per la scelta dei musicisti, preziosa la disponibilità delle Istituzioni Musicali cittadine.
Per il corrente anno si potrebbero prevedere 6/8 concerti (a seconda delle adesioni e della disponibilità della Sala), uno o due dei quali in memoriam, per ricordare i docenti di musica degli anni passati, personalità importanti di cui, purtroppo, ben poche persone, oggi, hanno memoria.
La giornata ideale potrebbe essere il mercoledì, alle 18, un orario comodo per chi, magari, non ama uscire la sera, e per gli studenti.
L’idea della MusicaInSalotto non prevede la vendita di biglietti, manifesti, programmi etc.: il finanziamento può venire solo dall’interesse degli appassionati!
I contributi potrebbero essere così articolati: 50,00 € per il ciclo completo – 25,00€ per una parte del ciclo – 10,00 € per gli studenti.Data la formula “disinvolta” dei concerti, i bambini sono i benvenuti: sono il pubblico di domani!
Il progetto è ancora in una fase embrionale. Nives spera in un’adesione ad un primo incontro di confronto, mercoledì 23 febbraio alle 18 al ristorante Fink di via della Mostra. Ma se siete interessati, o pensate di andare all’incontro, la preghiera è di contattarla a questo indirizzo di posta elettronica.
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