E’ strano: il Festival Rimusicazioni è arrivato alla sua decima edizione ed io non sono mai (!!!) riuscito ad andare ad una serata (scandaloso). La situazione è cambiata da quando ho conosciouto di persona Tiziano Popoli, lavorandoci insieme (p.es. per il progetto Opera n. 3), ma anche in qualità di studente al suo corso di informatica musicale presso l’Istituto Musicale Vivaldi.
Ebbene devo a Tiziano la mia prima visita al festival (ieri, 16 dicembre), di cui peraltro è il direttore artistico: benché attirato al Circolo Masetti di Bolzano con un pretesto, ho avuto la fortuna di assistere alla rimusicazione dal vivo del film muto “The Plastic Age” del regista Wesley Ruggles con la partecipazione di una fantastica Clara Bow, a cura di Paolo Archetti (chitarrista , noto per la sua militanza negli YoYo Mundi), Emilio Galante (flauti, elettronica) e dello stesso Tiziano Popoli (tastiere, laptop).
La rimusicazione mi è piaciuta moltissimo, soprattutto perché mi sono riscoperto a seguire con attenzione la trama del film, segno che la musica lo ha descritto molto bene. Obiettivo raggiunto.