Non ricordo a Bolzano – almeno negli ultimi 20 anni – un periodo tanto interessante dal punto di vista musicale alternativo. Certo, una struttura come il Palaonda ha contribuito a far inserire Bolzano tra le tappe dei tour dei big della musica, tra gli ultimi passati ricordo gli Oasis, Zucchero e Mark Knopfler. Ma la vera novità sta sul fronte della musica rock altra. Il festival di arte contemporanea Transart è divenuto ormai un appuntamento fisso per ascoltare le nuove tendenze artistiche anche musicali. In estate poi ci sono i concerti all’aperto (evidenzio la programmazione sul palco del Parco Europa del Circolo Masetti, la Volxsfesta di Tandem, senza dimentirare i numerosi concerti organizzati in passato dall’associazione Uscita/Ausweg). Ma la novità sta nella programmazione settimanale nel corso dell’anno. Ai concerti organizzati dal già citato Circolo Masetti all’ExNovo e agli eventi dello Sciarada, si aggiunge la programmazione del Bunker, un centro giovanile attivissimo, soprattutto per i generi più hard, che di fatto ha raccolto l’eredità del Papperlapapp, fino a 6 anni fa IL centro giovanile più attivo sul fronte dei concerti a Bolzano. Da qualche mese si percepisce la presenza in città del promoter Vanja Zappetti, che ha fatto fare tappa a Bolzano a diversi artisti americani in tour in Europa (Savage Republic, Oxford Collapse, Daedelus, solo per citare i più recenti) e nelle settimane a venire proporrà i Dufus (Caffé del Teatro Cristallo, martedì 31 marzo), The Plane is on Fire il 7 marzo (posto da definire) e gli Zu il 14 marzo (posto da definire). Si dimostra positivo in questo contesto anche il festival per bands emergenti Upload che domani, venerdì 27 propone presso la sala “ex orso pippo” del Parco Petrarca il concerto dei Malfunk. Che dire! mi auspico che gli appassioanti sappiano onorare tutta questa offerta!
(La foto degli Zu è di James Hadfield)
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