Dopo giorni di sconforto per le nuove disposizioni del governo che imbriglierebbero la libertà di espressione in rete (questo il testo approvato in Senato la settimana scorsa), finalmente è stata pubblicata su youtube una intervista al Sen. D’Alia (vedi sopra, e si presume che la voce sia sua), che possiamo considerare padre dell’iniziativa governativa. Per quanto alcune considerazioni possano essere condivisibili – nell’intervista il senatore fa riferimento all’inibizione dei gruppi di Facebook inneggianti ai boss della mafia – sono sconcertato dalla scarsa conoscenza dei meccanismi della rete del senatore e degli effetti che una applicazione alla lettera del nuovo provvedimento avrebbero su tutto il web. Ascoltate l’intervista per credere!